L'ho scoperto da qualche anno, da quando ho iniziato a capire che le parole possono cambiare la nostra realtà e non solo il percepito che abbiamo degli altri.
Da quando ho iniziato a lavorare e per molti anni mi dicevano: "devi migliorare le tue modalità di comunicazione, non è questione di contenuto, ma di forma". Quella cosa che dovevo migliorare, che mi penalizzava, ma mai nessuno mi ha detto come fare. Ed è così che è nata la SFIDA. E oggi, dopo anni, la parola e la sua ricerca sono diventate per me una vera passione.
Ieri, durante un lavoro per un cliente, sono venuta a contatto con questa parola: SFIDA. Dopo ore di ascolto del suo vissuto ho battezzato questa parola come quella che meglio rappresenta, non solo il professionista, ma anche l'uomo. Ci sono parole che ci appartengono più di altre, parole che tornano ed intorno alle quali si possono costruire storie, progetti e che descrivono chi siamo o come affrontiamo la vita.
Ho scoperto che accanto alla parola SFIDA ce ne sono altre due che l'arricchiscono di significato: TATTICA e STRATEGIA.
Due aspetti dello stesso sforzo: ogni progetto, ogni sfida si compone di un quadro generale (visone) e di scenari particolari tra loro connessi, dipendenti, in cui ognuno contribuisce al raggiungimento del successo. Puoi sfidarti ogni giorno, ma senza visione e tecnica del come realizzarla, la sfida rimane volontà del fare senza costruire.
Il fare senza costruire. Ci siamo confrontati tutti con questo almeno una volta nella vita e poi, scoprendo che non funzionava, ce la siamo presi con tutti quegli elementi esogeni alla situazione. Sempre più spesso dedichiamo la maggior parte del nostro tempo al fare piuttosto che al pianificare.
Nella comunicazione e nel marketing la pianificazione è strategica per capire dove si vuole andare e prevedere eventuali ostacoli. Puoi sperimentare, ma devi sempre sapere qual è la meta da raggiungere. Sfidati nella pianificazione.